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“Una mancanza di direzione, non la mancanza di tempo, è il problema. Tutti noi abbiamo 24 ore al giorno.”
di Zig Ziglar
Tutti noi abbiamo 24 ore al giorno.
E’ proprio così? Io non credo.
Ci sono alcune volte dove il vagare senza una direzione precisa ci può portare a scoperte sorprendenti. E a volte, abbiamo bisogno di un po' di tempo per noi stessi, per rilassarci, per goderci la vita, senza preoccuparci di seguire una "direzione".
Alcuni di noi hanno impegni, responsabilità, limitazioni che ci tolgono una buona fetta di quelle 24 ore. E non è sempre possibile pensare di avere 24 ore come tutti gli altri.
Ho conosciuto persone che potevano permettersi il lusso di studiare quando gli altri invece dovevano lavorare o di studiare quando gli altri invece dovevano occupare il loro tempo per prendersi cura di qualcun altro.
Di studiare, ma anche di lavorare a qual progetto o a quell’idea a cui potevano dedicarsi, perché in fine dei conti il livello di sopravvivenza gli era già stato garantito.
Tutti abbiamo 24 ore? No. Non è vero e non tutti partiamo dallo stesso punto o alle stesse condizioni.
Tutto questo è ragionevole?! Sì, ma fino ad un certo punto.
Perché a volte il tempo è una scusa.
La vita è tanto stronza da “togliere” quanto imprevedibile da “restituire” (nel modo e nei tempi diversi da come ce lo aspettavamo) quello di cui avevamo bisogno. E potrebbe capitare che “finalmente” trovi quel tempo che non avevi o quel budget che cercavi.
A quel punto hai la possibilità di fare quello che avresti voluto fare.
Sì, è vero, magari nel tempo sono cambiati i desideri, i progetti, le idee che si avevano, però una cosa è certa: adesso ogni “scusa” cade, ogni alibi si sgretola.
È a quel punto che dobbiamo essere più consapevoli di come usiamo il nostro tempo.
Ci deve incoraggiare a cercare una direzione, un obiettivo, invece di vagare senza meta e di ricordarci che il vero valore del tempo non risiede nella sua quantità, ma nel modo in cui lo usiamo.